Introduzione

Clean Water (Photo by USAID_IMAGES on Creative Commons)
Di tutta l'acqua esistente sul pianeta, solo lo 0,0007% è potabile e questa quantità si riduce anno dopo anno a causa della contaminazione.
Per noi europei, è facile accedere a un bicchiere d'acqua da bere, o fare una doccia dopo una giornata di studio o di lavoro, ma sapete quant'è la quantità media di acqua che consuma un europeo? O come arriva l'acqua al nostro rubinetto? O dove va a finire quella quantità d'acqua che usiamo quando tiriamo lo sciacquone o laviamo i piatti?
Possiamo cercare le risposte a queste serie di domande sul web, ma non sapremmo davvero se il nostro consumo è inferiore o superiore alle medie stabilite.
Le attività proposte hanno lo scopo di rispondere direttamente a queste domande e dare un'analisi reale sul campo in modo che: a) gli studenti prendano coscienza del loro vero uso e consumo di acqua; b) sperimentino in prima persona il processo di purificazione dell'acqua.
Gli studenti sono invitati ad andare all'impianto di depurazione dell'acqua per capire e vedere in prima persona l'intero processo di depurazione dell'acqua che è necessario per mantenere puliti i fiumi o le spiagge delle loro città. Per esempio, possono imparare come l'uso di un sapone non naturale o la presenza di petrolio nell'acqua influenzi l'intero processo.
Tutte le dinamiche sono progettate in modo che gli studenti siano i protagonisti del processo di apprendimento, e di promozione dello scambio di idee di gruppo e stimolazione dell'intelligenza collaborativa, in modo che i giovani - una volta presa coscienza della situazione del loro ambiente circostante - diventino futuri agenti del cambiamento sociale locale.
Quindi, alla fine, viene proposta una sfida per gli studenti, dove metteranno in pratica tutte le loro abilità e conoscenze per sensibilizzare il loro gruppo di pari, la loro città o le reti.
E ricordando le parole di Leonardo da Vinci "L'acqua è la forza motrice di tutta la natura" quindi sta a noi averne cura e non sprecarla.
Obiettivi di apprendimento
- Lo studente comprende l'acqua come condizione fondamentale della vita stessa, l'importanza della qualità dell'acqua e le cause, gli effetti e le conseguenze dell'inquinamento e della scarsità dell'acqua.
- Lo studente comprende che l'acqua è parte di molte diverse e complesse interrelazioni e sistemi globali.
- Lo studente è in grado di partecipare alle attività di miglioramento della gestione dell'acqua e dei servizi igienici nelle comunità locali.
- Lo studente è in grado di sentirsi responsabile del proprio uso dell'acqua.
- Lo studente è in grado di ridurre la propria impronta idrica individuale e di risparmiare acqua praticando le proprie abitudini quotidiane.
- Competenza di pensiero sistemico
- Competenza anticipatoria
- Competenza strategica
- Competenza di pensiero critico
- Competenza di autoconsapevolezza
Istruzioni
Step 1) Bollette alla mano (60 minuti)
Cominciamo con l'analisi delle bollette dell'acqua per capire il consumo medio di acqua per ogni individuo o famiglia.
Ogni studente deve portare in classe la fattura delle utenze della sua casa, per il mese che decide di analizzare e individuare le seguenti informazioni che sono richieste qui sotto:
- Qual è il numero totale di metri cubi che sono stati consumati nella sua famiglia?
- Tenendo conto del numero di metri cubi concessi alla tua famiglia, siete andati oltre tali metri cubi? Se la risposta è sì, di quanto avete superato?
- Qual è il consumo medio in metri cubi per ogni componente della famiglia?
- Calcolare il consumo medio del totale della classe, e confrontarlo con le medie di consumo nel Paese, e a livello regionale, nazionale e mondiale.
Per questo studio, è consigliabile mettere i dati in un foglio di calcolo (Excel) o sulla lavagna e disegnare un grafico con i dati più rilevanti analizzati in precedenza.
In seguito, l'insegnante porterà la bolletta dell'acqua dello stesso mese analizzato nel punto precedente ma del centro educativo. Si risponderà alle stesse domande e si farà un'analisi del consumo medio di tutti i componenti del centro (studenti, insegnanti, lavoratori dello stesso centro educativo).
Inizia una riflessione sugli elementi che possono influenzare il consumo di acqua nella nostra casa o nel centro educativo. (Esempio: quanto tempo passiamo sotto la doccia? Quanto spesso usiamo la lavatrice a casa? Usiamo l'acqua potabile per innaffiare i fiori o raccogliamo l'acqua piovana?)
Step 2) Non sprecare una goccia (60 minuti)
Gli studenti sono divisi in 3 gruppi e ad ogni gruppo viene assegnato un colore (VERDE, GIALLO E ROSSO). La missione di ogni gruppo è individuale e legata a diversi luoghi della scuola:
- G. VERDE: punti di raccolta dell'acqua (cisterne, pozzi ...)
- G. GIALLO: i punti di consumo dell'acqua (rubinetti, toilette, docce, punti per innaffiare le piante ...)
- G. ROSSO: i punti di scarico (fosse settiche, serbatoio delle acque reflue ...)
Una volta individuati i punti, questi vengono segnati sulla pianta del centro educativo che l'insegnante avrà precedentemente consegnato e vengono evidenziate tutte le anomalie che potrebbero influire sul consumo di acqua. Per esempio: rubinetti che perdono, perdite, uso improprio, etc.
Infine, ogni studente scrive su 3 diversi post-it 3 azioni che ognuno può fare a casa o a scuola per ridurre il consumo di acqua. Una volta messe insieme, tutte queste abitudini potrebbero aiutare a fare un manuale di buone pratiche nel centro educativo.
È anche importante che lo studente rifletta su come questa attività possa essergli utile nel suo futuro professionale. Come? Aprendo una riflessione su come avere un consumo efficiente dell'acqua, sottolinenado come ciò possa giovare sia a loro stessi sia a tutta la società.
Step 3) Purificazione (una mattinata)
Una comprensione completa della complessità del servizio idrico integrato non può prescindere dall'analisi del sistema fognario e dalla depurazione delle acque reflue. Dopo l'introduzione delle principali fasi (meccanica, chimica, biologica) del processo di depurazione, il modo migliore per rendersi conto del potenziale inquinante delle acque reflue civili è visitare un impianto di depurazione. Vedere direttamente quanto sia complesso portare l'acqua a condizioni accettabili per essere pronta al consumo favorisce l'adozione di comportamenti responsabili nell'uso della risorsa (non usare il water come cestino, raccogliere gli oli separatamente, usare detergenti e saponi ecologici e in quantità limitata, ecc.).
In alternativa, un lavoratore esperto dell'impianto di trattamento dell'acqua può essere invitato a spiegare l'intero processo agli studenti.
Gli studenti sono invitati a scattare foto quando possibile o a prendere appunti sulle fasi principali del trattamento dell'acqua. In modo che una volta in classe si possa ricreare l'intero percorso dell'acqua.
- CALL TO ACTION 1
Scrivere una lettera al direttore del centro educativo: In base all'analisi effettuata ai punti uno e due, lo studente può scrivere una richiesta al direttore della scuola per richiedere alcuni cambiamenti o miglioramenti riguardanti la gestione dell'acqua. È consigliabile dettagliare tutte le anomalie riscontrate e offrire soluzioni alternative sostenibili.
- CALL TO ACTION 2
Creazione di un volantino: Individuare con la classe, in plenaria o attraverso lavori di gruppo, dieci comportamenti virtuosi per promuovere il risparmio idrico. Far rielaborare graficamente i consigli così concordati dagli stessi studenti, in modo da ottenere un volantino da diffondere in giro per la scuola, nei luoghi chiave del territorio, in occasione di eventi culturali o di aggregazione.
- CALL TO ACTION 3
Pubblicità intelligente: Un agile strumento di divulgazione per promuovere stili di vita più sostenibili sono i linguaggi multimediali: progettare, creare e pubblicare spot radiofonici o video online è diventato più facile grazie alla disponibilità di attrezzature relativamente abbordabili (anche con i cellulari che molti degli studenti hanno, è possibile girare, registrare e anche caricare su Youtube senza dover passare al PC), mentre la diffusione di software open source permette di modificare file audio e video con programmi gratuiti. L'analisi critica degli spot e delle comunicazioni sociali che si trovano facilmente su Youtube fornisce idee e strumenti per realizzare spot efficaci. Si può anche creare una serie di spot che pubblicizzano diversi comportamenti virtuosi, in modo da promuovere le idee ai cittadini con un discorso accattivante.