Introduzione

"Barcelona, Spain 2012 - The Boqueria Market" by Maurizio Costanzo - mavik2007 is licensed under CC
Una delle più grandi sfide globali è quella di integrare la sostenibilità ambientale con la crescita economica e il benessere, separando il degrado ambientale dalla crescita economica e facendo di più con meno.
Garantire un consumo sostenibile e buone pratiche di produzione implica necessariamente il rispetto dei limiti biofisici del pianeta e la riduzione degli attuali tassi di consumo globale, al fine di adeguarsi alla capacità del pianeta di rinnovare le risorse con l'utilizzo.
Ogni anno, si stima che un terzo di tutto il cibo prodotto - equivalente a 1,3 miliardi di tonnellate per un valore di circa 1 trilione di dollari - finisce per marcire nei cassonetti dei consumatori e dei venditori al dettaglio, o per essere rovinato a causa di cattive pratiche di trasporto e raccolta.
Lo scopo di questa attività è quello di aumentare la consapevolezza degli studenti sul consumo responsabile in modo divertente attraverso giochi di ruolo.
Nella prima parte dell'attività discuteremo e realizzeremo i rispettivi interessi delle diverse parti senza sottovalutare nessuno di loro. La seconda parte è più didattica: gli studenti capiranno le differenze tra il mercato locale e la grande distribuzione dei (iper)mercati.
È logico consumare patate provenienti dalla Francia o asparagi dalla Cina o dal Perù, quando questi prodotti possono essere trovati a pochi chilometri dalle nostre case? È necessario avvolgere frutta, verdura o salsicce in diversi sacchetti di plastica? Le lattughe scapperebbero se non lo facessimo? È meglio una mela perfetta e lucida che una con macchie dove gli insetti hanno cominciato a nutrirsi?
Obiettivi di apprendimento
- Lo studente comprende i modelli di produzione e di consumo, le catene di valore e l'interrelazione tra produzione e consumo (domanda e offerta, sostanze tossiche, emissioni di CO2, produzione di rifiuti, salute, condizioni di lavoro, povertà, etc.)
- Lo studente è in grado di distinguere tra bisogni e desideri e di riflettere sul proprio comportamento di consumo individuale alla luce dei bisogni del mondo naturale, di altre persone, culture e paesi e delle generazioni future.
- Lo studente è in grado di sfidare gli orientamenti culturali e sociali nel consumo e nella produzione.
- Competenza di pensiero sistemico
- Competenza anticipatoria
- Competenza di autoconsapevolezza
Istruzioni
Step 1) Role-playing (60 minuti)
Per la prima parte dell'attività di gioco di ruolo, lavoreremo con un gruppo di 5 studenti, i quali interpretano diversi ruoli:
- Produttore
- Venditore
- Consumatore
- Gestore dei rifiuti
- Amministrazione
Scelgono un prodotto da scambiare, discutono i costi di produzione, il beneficio lasciato al venditore e come i rifiuti influenzano l'ambiente. Il resto della classe interviene come pubblico partecipante e avrà il diritto di porre domande e fare critiche ai diversi personaggi. Per mantenere l'ordine, l'insegnante fungerà da moderatore. Alla fine di ogni attività si avranno due minuti per fare una valutazione della stessa.
Step 2) Visitare i mercati (una mattinata)
La seconda parte dell'attività è pratica e si svolge fuori dal centro educativo. A questo punto si considerano diverse opzioni a seconda del settore professionale. Un tipo di attività chiamata "ANDIAMO AL MERCATO" può essere comune a qualsiasi categoria professionale VET, dato che siamo tutti consumatori. Un giorno l'insegnante porterà i suoi studenti a un mercato locale all'aperto e a un mercato all'ingrosso.
L'obiettivo è quello di confrontare l'origine dei prodotti, la qualità, i prezzi e quali di essi generano più rifiuti. Durante queste visite gli studenti saranno divisi in due gruppi, nei quali saranno assegnati nuovamente dei ruoli:
- Controllore di frutta/verdura: Prenderanno nota dell'origine, del prezzo, della qualità, ecc. di diversi tipi di frutta/verdura. Sia nel mercato locale sia in quello al dettaglio.
- Ispettore ambientale: prenderanno nota dei tipi di involucri e supporti che vengono utilizzati per conservare il cibo: che tipo di materiali vengono utilizzati, dove finiscono e se sono riciclabili o riutilizzabili.
Step 3: Conclusioni (30 minuti)
Gli studenti con l'insegnante tornano in classe per ricapitolare e discutere entrambe le esperienze. Alla lavagna ogni studente riassume in una frase ciò che ha imparato durante l'attività.
- CALL TO ACTION 1
Negli ultimi anni un movimento chiamato Slow Food si è sviluppato tra gli attivisti ambientali. Il suo lavoro si basa su una nozione di qualità del cibo definita da tre principi correlati: buono, pulito e giusto.
- BUONO: cibo stagionale gustoso e fresco che soddisfa i sensi e fa parte della cultura locale.
- PULITO: produzione e consumo di cibo che non danneggia l'ambiente, il benessere degli animali o la salute umana.
- GIUSTO: prezzi accessibili per i consumatori e ricompense eque per i produttori.
Con questa chiamata all'azione, si chiede agli studenti di conoscere i movimenti simili a Slow Food nella loro città. Se esistono questi movimenti, possono partecipare come volontari a uno di essi o invitare uno dei rappresentanti a scuola per spiegare le loro azioni come alternativa di consumo responsabile. Se invece questi movimenti non esistono, gli studenti possono intraprendere una ricerca nei ristoranti, supermercati, negozi di quartiere e discutere con i responsabili per trovare una soluzione in accordo con i valori e la filosofia di Slow Food.
- CALL TO ACTION 2
Dal giardino alla tavola
- Orti urbani. Uno dei modi per ridurre il nostro impatto ambientale e contribuire a una società più giusta attraverso il nostro consumo è quello di acquistare direttamente dal produttore. L'insegnante insieme agli studenti organizza alcuni giorni di lavoro volontario in un orto urbano della propria città. Si raccomanda che si sviluppi in primavera o in una stagione più calda, e che gli studenti possano vedere tutto il processo "produttivo", fino alla distribuzione dei cesti di cibo. Durante la giornata gli studenti possono fare foto e/o video e creare un video riassuntivo con riflessioni sulla loro esperienza e sui vantaggi, sia per il consumatore che per la società in generale, di questo modo di produzione e consumo.
- Cooperative e gruppi di consumo. Un gruppo di consumo è un gruppo di persone che si riuniscono, mosse da vari motivi (la salute è spesso il motivo principale), per fare insieme acquisti familiari e ottenere così vari vantaggi, cioè benefici che riguardano sia i membri del gruppo che la società in generale, l'ambiente, ecc. Per completare le informazioni, gli studenti possono documentare (attraverso ricerche sul web o interviste ai responsabili, o visitando un sito) i gruppi di consumo della loro città. Come funzionano? Chi vi partecipa? Perché viene creato un gruppo di consumo? Quali sono i vantaggi?
Note per gli insegnanti
Durata totale stimata: 1 ora e 30 minuti in classe + una mattina fuori + Call to Action
VARIANTE - C'è una variante dell'attività che può essere applicata nella Manutenzione del veicolo: Visita a un concessionario di auto.
L'obiettivo è che gli studenti indaghino le pratiche commerciali e di consumo che adottiamo quando facciamo un acquisto, così come imparare a mettersi in diversi ruoli e saper difendere diversi punti di vista. È interessante che gli studenti prendano coscienza del viaggio che il veicolo fa fino a raggiungere le nostre mani, e anche del trasporto, della produzione, del trasporto dei componenti, dei materiali necessari e di dove vengono prodotti. Dopo aver visitato il concessionario e con le informazioni necessarie, si organizzano per assumere vari ruoli: Cliente, Venditore, Personale responsabile del concessionario. Possono lavorare in gruppi di tre. Prima di tutto si tratta di informarsi sui problemi che ha l'automobile, sui nostri bisogni reali e su ciò che riguarda sia l'industria che il modo di operare. Poi ci sarebbe una messa in comune degli input dei gruppi per trarre delle conclusioni.
Consigli per gli insegnanti:
- Uno degli aspetti più importanti di questa attività è che il formatore sia in grado di convincere gli studenti che l'attività che stanno per fare ha un significato e una grande importanza per il loro sviluppo personale e umano, anche se è diverso dal programma del curriculum del Ciclo Formativo.
- La visita al mercato/ipermercato (o alla concessionaria) dovrebbe essere per gli studenti un'attività divertente e interessante. È importante che l'insegnante pianifichi l'attività in anticipo.
- Fate i gruppi e assegnate i ruoli agli studenti in modo divertente in modo che possano rompere il ghiaccio e partecipare attivamente all'attività.