Introduzione
Everybody deserves to be seen (By @trevormbrown7 on unsplash.com)
Come sappiamo, i diritti umani sono diritti inerenti a tutti gli esseri umani, indipendentemente da razza, sesso, nazionalità, etnia, lingua, religione o qualsiasi altro status. Ogni persona ha diritto a questi diritti, senza discriminazione. Al giorno d'oggi questo tema viene affrontato soprattutto per quanto riguarda temi come la povertà, la fame, la violenza, il razzismo. Il nostro obiettivo è quello di allertare e sensibilizzare le nuove generazioni su questi temi, e di promuovere una voce attiva negli studenti. Perché dobbiamo contribuire ad una gioventù ben informata affinché la pace prevalga e le disuguaglianze sociali diminuiscano. Partendo dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ci rendiamo conto che alcuni paesi non agiscono in conformità, per questo i diritti umani sono diventati una questione centrale nell'agenda esterna a causa, in gran parte, dei processi di globalizzazione, che hanno portato con sé un gran numero di problemi nel contesto di un mondo senza confini. Questo è importante per pensare in modo attivo e promuovere la partecipazione dei giovani alla vita politica. Così come creare consapevolezza per la politica sociale e i problemi della loro città natale, della città e del mondo. Dal momento che le immagini hanno il potere di trasmettere i messaggi più sottili e scatenare le emozioni più forti, dato che richiede la stimolazione della creatività attraverso il potere delle tecnologie, al fine di lavorare per il bene comune, questa attività mira a creare una gara di solidarietà per sensibilizzare gli studenti sul tema dei diritti umani attraverso un concorso fotografico: è il nostro momento! |
Obiettivi di apprendimento
- Lo studente comprende l'importanza del quadro internazionale dei diritti umani.
- Lo studente è in grado di mostrare empatia e solidarietà per coloro che soffrono di ingiustizia nel proprio paese e in altri.
- Lo studente è in grado di riflettere sul proprio ruolo nelle questioni di pace, giustizia, inclusione e istituzioni forti.
- Lo studente è in grado di valutare criticamente le questioni di pace, giustizia, inclusione e istituzioni forti nella propria regione, a livello nazionale e globale.
- Competenza di pensiero critico
- Competenza di autoconsapevolezza
- Competenza di pensiero sistemico
- Competenza anticipatoria
- Competenza di collaborazione
Istruzioni
Step 1) Concetti e dibattito (30 minuti) Viene data una copia della Dichiarazione dei Diritti Umani ad ogni studente, così come viene dato loro qualche minuto per leggerla. Questo è il primo contatto con il tema. Al fine di far esorimere agli studenti le loro osservazioni, l'insegnante spiega - in una lezione simile a un dibattito - i concetti di:
Con il supporto di alcuni video e del sito web "Dichiarazione Universale dei Diritti Umani" ("Universal Declaration of Human Rights" disponibile nella sezione "siti web"), l'insegnante provoca la classe chiedendo "cosa succederebbe se le istituzioni o i diritti umani non funzionassero o non includessero tutti". In questo modo, può introdurre un focus sulle categorie escluse e sulle persone vulnerabili come i poveri, coloro che soffrono la fame, i rifugiati, i senza tetto e le vittime di violenza o di conflitti. Step 2) Ricerca di esperti locali (30 minuti) L'insegnante chiede agli studenti di fare una ricerca online, in gruppo, per un'organizzazione/associazione locale impegnata a garantire i diritti umani per tutti i cittadini, specialmente quelli che soffrono di ingiustizie e sono in condizioni vulnerabili. Sarebbe opportuno scegliere in primis le istituzioni in linea con il tema spiegato che interessano agli studenti. Nel migliore dei casi, l'organizzazione/associazione selezionata si trova vicino al centro educativo, in modo da poterla raggiungere a piedi. Una volta che la classe è d'accordo sull'organizzazione scelta, l'insegnante può contattarla e programmare una visita. A questo punto l'insegnante annuncia agli studenti che sono sfidati a creare e organizzare un concorso fotografico: le fotografie scattate devono essere legate a situazioni vulnerabili come quelle descritte sopra (povertà, fame, rifugiati, senzatetto, violenza). Step 3) Viaggio e servizio fotografico(180 minuti) Gli studenti e gli insegnanti lasciano il centro educativo, vanno a visitare l'associazione scelta impegnata a garantire i diritti umani e ad aiutare le persone vulnerabili e scattano alcune foto durante il tragitto prima e dopo la visita. Se consentito, gli studenti faranno alcune foto nella struttura che hanno scelto di visitare. La visita all'associazione selezionata è l'occasione perfetta per fare anche un giro in città per scattare qualche foto. Insegnanti e studenti possono pianificare il viaggio insieme. La classe deve essere divisa in gruppi di 5 o 6 studenti. Il gruppo di studenti può scattare diverse foto legate al tema, ma può presentare solo una foto per il concorso. Alla fine deve essere fatta una riflessione/debriefing. Come modo per capire le competenze apprese da questa visita, l'insegnante potrebbe fare alcune domande come:
- CALL TO ACTION Gli studenti dovrebbero iniziare a preparare il concorso fotografico. Devono organizzare lo spazio a scuola e i luoghi dove saranno esposte le foto. Insieme all'insegnante, devono definire il numero massimo di foto da includere nel concorso. Gli studenti possono scegliere 2 o 3 argomenti relativi alla povertà, alla fame, ecc. Possono anche aggiungere una frase per rappresentare la foto. Gli studenti sono anche responsabili della preparazione della campagna promozionale per il concorso fotografico: come manifesti e notizie online da mettere sulla pagina della scuola, creando un evento sui social network, ecc. Bisogna decidere un semplice regolamento, per esempio il tema delle fotografie che saranno esposte, lo scopo del concorso (sensibilizzazione). Qui sarà anche importante cominciare a definire chi sarà la giuria. Potrebbe essere interessante invitare persone che rappresentano associazioni. Con questo concorso si vuole che ogni persona che visita la mostra contribuisca con una donazione di beni per un'associazione di assistenza/carità. Alla fine dell'anno scolastico si tiene una mostra fotografica. Viene scelto un vincitore e i beni raccolti vengono distribuiti alle associazioni. |
Note per gli insegnanti
Durata totale stimata: 4 ore + Call to Action
- Come introdurre l'attività
Suggerimenti per fasi:
Step 1: gli insegnanti dovrebbero parlare del tema dei diritti umani e cercare di creare empatia con le persone vulnerabili e mostrare loro sostegno indipendentemente dal loro aspetto, storia e status. Spiegate loro anche che la scuola si occupa del benessere e della costruzione di esseri umani sani e responsabili. È anche importante incoraggiare gli studenti a lavorare insieme come un modo per condividere conoscenze e strategie di auto-aiuto. L'esperienza di una persona può essere l'allarme per un'altra. Sta all'insegnante dividere la classe seguendo le istruzioni di cui sopra o una diversa che possa adattarsi meglio ai numeri della classe.
Step 2 e 3: l'insegnante deve aiutare gli studenti sull'organizzazione del viaggio attraverso la loro città (come: Croce Rossa, Amnesty International, Human Rights Watch, OHCHR, Human Rights Data Analysis Group) per scattare le foto. È importante decidere in quali aree possono andare a catturare una situazione legata al tema del concorso. Inoltre, l'insegnante deve aiutare gli studenti a contattare associazioni di assistenza/carità orientate alla pratica dei diritti umani. Inoltre l'insegnante deve dare alcuni linee guida sul modo in cui scattare la foto. Gli studenti devono capire l'empatia e il modo in cui possono relazionarsi con gli altri.
Call to Action: l'insegnante deve aiutare gli studenti a preparare la mostra fotografica. Deve organizzare lo spazio nella scuola e i luoghi dove le foto saranno esposte e supervisionare le campagne promozionali. L'insegnante deve anche essere presente alla mostra e nel disturbare la merce.