Introduzione

It's The Worrying That Kills You. Tarotastic is licensed under CC BY 2.0).
Quando si parla di povertà, si fa riferimento a qualcosa di più della mancanza di reddito e di risorse produttive per garantire mezzi di sussistenza sostenibili. La povertà, infatti, include anche fame e malnutrizione, accesso limitato all'istruzione e ad altri servizi di base, discriminazione ed esclusione sociale, così come la mancanza di partecipazione al processo decisionale. Nel 2015, più di 736 milioni di persone vivono sotto la soglia di povertà internazionale. Circa il 10% della popolazione mondiale, dunque, vive in situazione di estrema povertà e lotta per soddisfare i bisogni più elementari come, ad esempio, la salute, l'istruzione e l'accesso all'acqua e ai servizi igienici. Per ogni 100 uomini tra i 25 e i 34 anni che vivono in povertà, ci sono 122 donne della stessa facia di età che versano nelle stesse condizioni. Inoltre, si stima che, entro il 2030, più di 160 milioni di bambini rischiano di continuare a vivere in estrema povertà.
Lo scopo dell'attività proposta è quello di far capire agli studenti, attraverso un gioco di ruolo, che la povertà è un concetto in continua evoluzione e che, anche se apparteniamo a popolazioni più o meno sviluppate, ci possono comunque essere eventi imprevisti nel corso della nostra vita che potrebbero portarci a scontrarci con il tema della povertà.
La povetà, infatti, è un concetto dinamico e complesso che coinvolge anche ambiti come l'istruzione, i mezzi di sussistenza e l'accesso alle cure sanitarie.
L'altra parte dell'attività mira a motivare gli studenti a mettere in atto un cambiamento aiutando le persone bisognose che incontrano per strada, fornendo loro beni primari. Lo scopo è quello di aumentare l'empatia degli studenti per il problema della povertà, facendo loro capire che, attraverso piccoli gesti quotidiani, anche loro possono essere parte attiva del cambiamento.
Obiettivi di apprendimento
- Lo studente conosce le cause e gli impatti della povertà come la distribuzione ineguale delle risorse e del potere, la colonizzazione, i conflitti, i disastri causati da pericoli naturali e altri impatti indotti dal cambiamento climatico, il degrado ambientale e il disordine tecnologico.
- Lo studente è in grado di mostrare sensibilità sui temi della povertà, così come empatia e solidarietà con i poveri e coloro che si trovano in situazioni vulnerabili.
- Lo studente è in grado di identificare le proprie esperienze personali e i pregiudizi rispetto alla povertà.
- Lo studente è in grado di pianificare, implementare, valutare e replicare attività che contribuiscono alla riduzione della povertà.
- Lo studente è in grado di proporre soluzioni per affrontare i problemi sistemici legati alla povertà
- Competenza di pensiero sistemico
- Competenza anticipatoria
- Competenza di collaborazione
Istruzioni
Step 1) Introduzione (45 minuti)
Gli studenti guarderanno il video: "Would you stop if you saw this little girl on the street? | UNICEF".
Dopo aver visto il video, l'insegnante aprirà un piccolo dibattito con gli studenti, chiedendo loro "come li ha fatti sentire guardare il video". Di seguito alcune domande guida per il dibattito:
- Come ci si sente a vedere questo video?
- Pensi che questo sia un evento isolato o qualcosa di comune all'interno della nostra società?
- Perchè pensi che le persone reagiscano in un modo o nell'altro alla stessa situazione?
- Cosa sono gli stereotipi? Ti sei mai sentito vittima degli stereotipi?
- Quali pensi siano le cause di questi pensieri?
- Quali sono le cause delle disuguaglianze sociali ed economiche?
Dopo il dibattito, l'insegnante introdurrà brevemente alcuni fatti riguardanti il primo SDG (l'insegnante può prendere ispirazione dal "Websites to explain Sdg 1" - presente nella sezione "Siti internet" )
Step 2) Gioco di ruolo (60 minuti)
Lo scopo di questa attività è di rendere chiaro che il concetto di povertà è dinamico e che può colpire qualsiasi persona in qualsiasi momento della sua vita.
Gli studenti verranno divisi in coppie e ad ognuna verrà data una carta con i nomi di persone immaginarie di diverse età, ruoli e lavori. (Sezione "Documenti": Roleplay the Dinamics of Poverty).
L'insegnante dirà anche che presenterà gradualmente certe situazioni (imprevisti) e che, di conseguenza, alcune persone dovranno cambirare il loro comportamento. L'insegnante dovrebbe sottolineare l'importanza di trovare una soluzione nonostante le difficoltà che si sono presentate. Lo scopo di questa attività è quello di evidenziare il lavoro della gente comune, la quale può anche essere povera. Sulla base di questa attività, l'insegnante aiuterà gli studenti a identificare interconnessioni tra povertà, istruzione, mezzi di sussistenza e accesso all'assistenza sanitaria, e a comprendere che la povertà è un concetto dinamico che si evolve nel tempo a causa delle contingenze della vita.
Step 3) Distribuire il budget (60 minuti)
Collegandoci al gioco di ruolo proposto sopra, dove gli studenti hanno sperimentato in prima persona la povertà e la vulnerabilità, ora spieghiamo loro come il sistema pubblico - attraverso i servizi sociali - stabilisce l'assistenza sociale. L'assistenza sociale è uno strumento per affrontare le disuguaglianze. Rende più facile per gli individui, le famiglie e i gruppi più vulnerabili soddisfare i loro bisogni di base. L'obiettivo è di permettere loro di vivere con dignità. Ci sono molti tipi di aiuti per disoccupati, per i giovani, per le disabilità, etc.
Gli studenti sono divisi in gruppi (da 4 o da 5 persone) e ogni gruppo avrà un budget di €100,000 da gestire.
L'idea è quella di chiedere agli studenti di immaginarsi nel consiglio amministrativo della regione. Gli studenti avranno quindi il compito di dividere il budget tra le diverse aree di assistenza sociale. La domanda alla base è "come distribuire il budget per evitare casi di povertà e creare una società più giusta, equa e solidale?"
Gli studenti devono trovare una formula, sulla quale tutto il gruppo è d'accordo, per gestire la somma di denare nelle seguenti linee di bilancio.
Linea di bilancio |
€ per ogni linea |
Sostegno alla famiglia |
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Sostegno alla disoccupazione |
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Creazione di occupazione (Politiche attive) |
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Indennità di invalidità |
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Sostegno giovanile |
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Sussidi per l'alloggio |
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Altro ... |
Dopo aver trovato un accordo, verrà presentato al resto degli studenti, spiegando anche i criteri e le ragioni utilizzate per la gestione del denaro disponibile.
- CALL TO ACTION 1
Verrà chiesto agli studenti di organizzare una giornata in cui si occuperanno di dare un aiuto alle persone che incontrano per strada. Come aiutare i senzatetto?
- Donazione di oggetti: donare oggetti vecchi o nuovi è un altro modo semplice per aiutare. Date questi oggetti alle associazioni locali che aiutano i senzatetto o dateli direttamente ai senzatetto che vedete spesso in giro (si possono donare vestiti pesanti e invernali, biancheria intima, piccoli rticoli per l'igiene, articoli di pronto soccorso, biglietti per i trasporti pubblici, etc.).
- Donazione di cibo: si può donare cibo in scatola e frutta e verdura fresca alla mensa locale dei poveri, o si possono anche portare banane, mele, panini o qualsiasi cosa si possa trovare anche a basso costo e in grandi quantità nei minimarket.
- Volontariato: un altro modo per aiutare i senzatetto è diventare un volontario in un'associazione che aiuta queste persone. Può essere un dormitorio, una mensa di quartiere o un centro organizzato.
- CALL TO ACTION 2
Agli studenti si chiederà di registrate un video simile a quello visto durante il primo step.
Quindi, dovranno pensare a un esperimento sociale in cui si interfacciano con un problema legato alla povertà. Un esperimento sociale è una specie di ricerca psicologica o sociologica per testare la reazione delle persone a certe situazioni o eventi. L'esperimento si basa su un particolare approccio sociale dove la principale fonte di ingormazione sono le persone con le loro conoscenze e punti di vista. Il video può poi essere pubblicato (con il consenso delle persone intervistate) su piattaforme web come Youtube o Instagram per sensibilizzare i giovani sul tema della povertà.
Risorse
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Siti internet
Websites to explain Sdg1 - United Nations
https://sdgs.un.org/goals/goal1#:~:text=Goal%201%20calls%20for%20an,and%20environmental%20shocks%20a
Note per gli insegnanti
Durata totale stimata: 2 ore e 45 minuti + Call to Action
Step 2: Il gioco dovrebbe essere presentato come un'attività dinamica in cui ogni gruppo di persone interagisce con gli altri gruppi. L'insegnante dà un tempo di 5 o 15 minuti agli studenti per interagire. L'insegnante può anche introdurre prograssivamente situazioni diverse da quelle indicate nel gioco, come ad esempio:
- Il presso dell'assistenza sanitaria e dell'istruzione aumenterà o alcune persone non avranno accesso alle strutture sanitarie in caso di bisogno.
- Alcuni studenti abbandonano la scuola o non possono accedere a certe opportunità educative.
- C'è un disastro nel paese e la ricchezza di tutte le famiglie è persa.
- Il prezzo dei prodotti alimentari aumenta a causa del calo della produzione agricola.
- Alcune persone perdono il loro lavoro e, di conseguenza, le loro famiglie non hanno più risorse finanziarie.
L'insegnante dovrebbe sottolineare l'importanza di trovare una soluzione nonostante le difficoltà incontrate. Lo scopo di questa attività è di sottolineate il lavoro della gente comune che può essere povera.
Sulla base di questa attività, l'insegnante aiuterà gli studenti ad identificatre le interconnessioni tra povertà, istruzione, mezzi di sussistenza e accesso all'assistenza sanitaria, e a comprendere che la povertà è un concetto dinamico che si evolve nel tempo, a causa delle contingenze della vita. È importnate che l'insegnante faccia capire agli studenti che chiunque può diventare povero per ragioni che sfuggono dal nostro controllo e affrontare emozioni associate al sentirsi superiore o "aiutare i poveri".
È importante che gli studenti comprendano la complessità della povertà.
Step 3: se si riscontra che gli studenti non conoscono i tipi di assistenza sociali esistenti, si può dare loro il tempo di fare ricerche sul web in materia. Ad ogni componente del gruppo verrà chiesto di informarsi su un settore diverso dell'assistenza sociale (famiglia, disoccupazione, etc.); in un secondo momento, verrà chiesto loro di raccontare quanto scoperto agli altri componenti del gruppo. Tale indagine permetterà loro di scegliere un criterio per l'assegnazione del budget.